Carissimo Giamberto, vedo che sei ottimista, e nella vita è importante esserlo , ma permettermi di dissentire sulla tua affermazione, i parametri in gioco col vento nei bassi strati sono talmente tanti e mutevoli che dubito fortemente che se ne possa fare una teoria univoca.sartori ha scritto:Diciamo che ormai è diventata una sfida.
Ha preso la patente nautica a vela senza limite dalla costa tanti anni fa ed interpretare il vento nel tiro è come stringere di bolina.
Pensa che il buon albatros, ha fatto mettere in discussione le più quotate e famose teorie universitarie e tutt' oggi ci sono interpretazioni completamente diverse sul suo volo.
Purtroppo variando solo l' intensità del vento si creano turbolenze di direzione e intensità inimmaginabili, ben diverso è trattare una teoria in un macrocosmo, ma noi, sparando a terra, subiamo aumenti e variazioni di direzione del vento imprevedibili, prevedere gli spostamenti del POI è veramente ardua impresa.
Rotori, rotorini e fenomeni ondulatori ...... li conosce solo l' albatros, noi umani in aliante con tutta la tecnologia di cui disponiamo dobbiamo far riferimento solo alla visibilità della condensazione ( se è presente).
Ciao
guliR
Urca, dopo aver abbandonato ogni speranza di interpretare in vento .... mi spieghi meglio ??Danie86 ha scritto:altre indicazioni puoi riceverle interpretando l'effetto miraggio sfuocando con il parallasse.
Ciao, buon divertimento!
Grazie
GuliR
PS: oggi e domaci c' è una garetta in Valle Duppo (BS) a 240 m, zona un po' strana in quota, o vai lì all' alba con una alzataccia .... o puoi restare a casa.
Se domani pomeriggio il tempo fosse coperto, una picchiatina la farei, ma di alzarmi all' alba .... non ci penso nemmeno.
Hai voglia a interpretare il vento, si deve fare almeno un 50+3, durante il giorno con la brezzolina è già difficile fare un 50.