correlazione armi legalmente detenute-omicidi

[giga65]

Ho trovato casualmente questo su "Armi e Tiro"; secondo me è da leggere.

http://edisport.musvc1.net/e/t?q=3%3dNT ... 66L%3d0QRc" onclick="window.open(this.href);return false;

[gil1912]

...estremamente interessante ma nel nostro mondo queste cose erano in parte note.
Speriamo solo che queste percentuali vengano prese in considerazione da chi
deve legiferare...anche se ho qualche dubbio.

[dammi]

Provate a pensare che i paesi al mondo con il più alto numero di armi detenute
legalmente , in rapporto alla popolazione sono la Svizzera e la Finlandia ,
e scoprirete che questi sono anche i paesi con il tasso di criminalità più basso.
Ovviamente non vuol dire che più armi sia uquale a meno delinquenza,
vuol solo dire che questi dati sono assolutamente non correlati tra loro,
e che le cause della delinquenza sono ovviamente altre !!!

[Striker]

Pura Bibbia

[memo]

questo e' assodato
il problema ,ritengo sia un altro
ovvero, qua in Italia, ce' ,per tante motivazioni un buonismo di fondo, inculcatoci da oramai da 1700 anni
a livello teorico l'idea era ( e ritengo ancora lo sia ) corretta, ma a livello pratico ci sono delle discrepanze fin troppo evidenti
queste discrepanze portano il cittadino a perdere la percezione di sicurezza e pace
e quindi, quando non trova più punti di riferimento esterni, ritengo adotti il detto derivante dal buonismo di cui sopra, ovvero : aiutati che il cel t'aiuta.

so bene che anche questa strada, non e' quella più diritta, ma di questi tempi, ritengo sia il male minore

[giga65]

Già .... nel "nostro" mondo .....sappiamo che un'arma, qualsiasi arma , può trasformarsi in un attimo da un piacevole gioco in una terribile tragedia.

Il che richiede un atteggiamento mentale quantomeno "responsabile"; in ultima analisi ...un preciso autocontrollo atto a prevenire l'incidente (per noi e per gli altri).

In pratica ...."pensare prima a quello che si fa o si sta per fare, perchè una volta premuto il grilletto ....non si torna indietro".

Questo finchè , comportarsi in base al principio precedente, non diventa automatico, quindi ripetitivo ogni volta che si maneggia un'arma.

Imparare a non reagire istintivamente non può che influenzare positivamente anche gli altri comportamenti quotidiani; ed ecco che gli atti violenti dei possessori legali di armi .... sono percentualmente inferiori rispetto alla media. E' molto semplice : di fronte ad una qualsiasi situazione potenzialmente pericolosa e dalle ignote conseguenze ..... prima si pensa a come reagire e solo "poi" si reagisce se si reagisce.

In pratica una scuola di potenziamento dell'autocontrollo ..... cosa del tutto ignota a certe frage di "perbenisti" del fronte antiarmi i quali, nella loro ignoranza preconcetta, sono convinti che solo un'arma propriamente detta possa essere impiegata per compiere atti di estrema violenza , quando (e la realtà lo dimostra con i numeri) con qualsiasi oggetto (anche con le sole mani) è possibile uccidere o provocare seri danni.

Il che ci riporta a quanto ho sempre sostenuto: non è lo strumento che crea l'omicida, ma la mente che concepisce e sviluppa la modalità operativa per il compimento dell'atto violento .

[sp57]

Anche l'altro ieri sono morte 6 persone in un incidente stradale immagino i guidatori avessero la patente ma nessuno si sogna di eliminare la patente e soprattutto le auto....
Condivido il fatto che la quantità di armi e la delinquenza non vanno di pari passo...

[masivo]

Che dite se a scuola, al' interno di educazione civica, vi fosse anche l' addestramento psicologico al' uso delle armi. Sarebbe meglio o peggio?

La politica, vive di demagogia, e va di moda essere contro le armi.
Come mi piacerebbe che i ladri uccisi, lo fossero con i coltelli da cucina, invece che con delle armi da fuoco.

[sp57]

Ci hanno già provato da qualche parte mi pare nel Bresciano o Bergamasco, ne è nata una contesa da CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE
Era sui giornali e forse c'era stato qualche accenno anche sul forum...

Ivo ....fermati.

[masivo]

E' un ragionamento e constatazione che ho fatto su me stesso.

Fino qualche anno fa, se mi fossi trovato davanti alla scelta di dover prendere in mano una pistola vera e sparare, avrei avuto grosse difficoltà e forse avrei fatto male o ucciso qualcuno inutilmente.
Ho sparato con pistola solo a militare, e non ci avevo capito niente,....ora tramite repliche a Co2 scarrellanti e non, ho fatto buona esperienza, mi dicono che fanno lo stesso effetto nel uso, di una vera, poi aggiungiamo le molte info avute sopratutto tramite questo forum e amici conosciuti sempre sul forum, so che se capitasse non avrei nessuna soggezione a prendere in mano un arma, saprei cosa fare e sarei anche più preparato al non uso, se non dovesse servire.

Per questo, rompo le scatole alla moglie, perchè impari a sparare, Lei non ne vuol sapere, ma prima o poi la costrigerò

Poi una qualsiasi cosa, è sempre meglio saperla fare che non saperla fare, poi ovvio che a scuola ci sarebbero un sacco di contestazioni, figuriamoci...meglio che impariamo bene le tabelline....

Il vero problema è con chi si prende pistola e PDA, senza passione, solo per paura di ladri, senza fare pratica nei poligono, pensando alla legittima difesa senza cognizione di cosa vuol dire, poi questi sono impreparati al' uso, e ammazzano anche sparando alle spalle......addio legittima difesa, e rimorsi da non dormirci di notte.....

[giga65]

Beh ....se uno deve prendere PDA/TAV e arma per comportarsi così:

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... 5xPsTyE999" onclick="window.open(this.href);return false;

meglio che risparmi i soldi e si faccia una buona assicurazione sulla vita.

Un'arma, specie una corta presa per ipotetica difesa .... bisogna imparare a controllarla come se fosse un pezzo del proprio corpo.
Prendere il TAV, e andare al poligono una volta all'anno ..... lasciar perdere che ci si guadagna in salute!

[memo]

oh be', ci sono categorie, che come mi disse il mio primo direttore di tiro :
quando sparano,per stare sicuro e' meglio stargli davanti

[giga65]

No no .... è proprio meglio stargli alla larga .... ma mooolto alla larga