!Un tiratore "deve" credere nelle proprie possibilità, altrimenti è finita ancora prima di cominciare! L'importante è non credere di essere troppo bravi quando non lo si è perchè si fa solo la figura di nutella!
Il "tentare di far coincidere il centro reticolo col centro bersaglio" non ti permetterà mai di avere i migliori risultati con la 22! E' un errore tipico e me lo sono portato dietro anche io per tantissimo tempo! Purtroppo finisci sempre per scattare in anticipo o in ritardo e qualche volta in tempo giusto e il diametro della rosata si allarga!
Se poi ci metti gli alti ingrandimenti (che amplificano il "moto ondoso" anche se non sei per mare ma seduto e appoggiato al bancone) il rischio di peggiorare è ancora più alto.
Se con pochi ingrandimenti non ci si vede niente (specie per i miopi ed io sono anche quello
) con molti si vede sì meglio, ma balla tutto e non si sa quando scattare.Bisogna partire con pochi ingrandimenti e salire finchè non si trova l'ingrandimento a cui il bersaglio ti sembra "abbastanza fermo" cioè non troppo influenzato dal sussulto del battito cardiaco; quello è l'ingrandimento ottimale per il tuo occhio e il tuo livello di allenamento.
C'è gente che tira con almeno 25X, altri a 30X, ma poi si impara che sono venti anni che fanno gare ..... eh grazie!
Altra cosa ... i reticoli sono specifici per la disciplina che si vuole seguire: un classico mil-dot è inappropriato per il tiro a distanza nota (poco importa se 50 o 100m) per il suo reticolo spesso; serve un crosshair fine e buone lenti che rendano una buona nitidezza.
Per un tiro da campagna (caccia o sniping che sia) occorre invece il mil-dot e suoi derivati perchè servono come distanziometro e compensatore (sia in alzo che in deriva) , il primo per la distanza ed il secondo per il vento (e anche qualcosa d'altro); buone lenti sono sempre meglio che lenti di bassa qualità, ma ...tra bersagli in movimento, vento, variazioni di luce e quant'altro la precisione assoluta del tiro alla carta ...è un pochino meno importante ( nel senso che il tiro non farà mai un arco di parabola perfetto sul piano verticale tra tiratore e bersaglio).
Sulla distribuzione dei colpi (in verticale piuttosot che in orizzontale) avevo trovato qualcosa di interessante in un sito in inglese dove analizzavano appunto la distribuzione dei colpi; il fatto è che dovrei cercarlo e non ricordo più dove possa essere. Me ne interessai quando usavo la 22.
Probabile che Sartori ti possa essere d'aiuto molto più di me essendo molto più fresco di informazioni.
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Hai capito perchè faccio i pallini rossi 