cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

Sezione dedicata alle armi da fuoco tradizionali ed alla ricarica. Chiediamo a tutti di leggere con **molta attenzione** il regolamento della sezione, grazie.

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#33 Messaggio da By Jonathan »

Tanto per la cronaca.
20201212_173606.jpg

memo
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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#34 Messaggio da memo »

ave
"il sentito dire" ha le sue ragioni, ma le prove pratiche fatte da ogniuno di noi sono quelle che ci danno i riscontri personali
io non dubito assultamente che la canna 500 mm sia più veloce
solo che non l'ho mai provato né tantomeno visto fare

le Anschtutz di serie montano canna passo 16 ( almeno dovrebbero)

la canna di Pino( leone) non so cosa sia lunga ma e' sicuramente una custom ,quindi intervengono altri fattori
Gianni ,a memoria, dovrebbe avere una 1710 con canna Benchmark a 3 rigature ( non so se usi ancora quella o l'abbia sostituita)

l'unico riscontro reale che ho e' quello di Scaroni, che da una 2013 da CLT ci ha fatto montare una Lilja , ma a memoria e' da 660 o 690 mm in quanto la usa appunto anche in clt
da quanto so spara praticamente uguale alla originale ( che tra l'altro spara benissimo)

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#35 Messaggio da By Jonathan »

Se hai occasione senti Frank.
Anche lui aveva una BR50 e mi ha detto che da quando ha montato una guarnizione sotto l'azione è diventata una bomba.
Adesso la ha venduta assieme alle altre ....

La carabina di Gianni Vestito è una 1913 con canna Lilja da mm 690.
Screenshot_20201212-185324_Facebook.jpg

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#36 Messaggio da giga65 »

Discussione molto interessante e ricca di spunti di riflessione; i miei complimenti!!!

E' da tempo che non seguo più assiduamente la .22LR, quindi prendo quanto scrivete come utile aggiornamento!

A suo tempo mi ero un attimo interessato della cosa, ma le uniche informazioni raccolte portavano a valutazioni prevalentemente velocitarie; in pratica le canne "corte" con passo 1/16 sembravano esprimere le migliori velocità intorno ai 500mm o poco meno o poco più. Però ...parliamo di velocità e non anche di precisione.

In pratica tali valutazioni ponevano il dilemma del "a cosa serve una canna più lunga" e la risposta era .... sostanzialmente a nulla in termini velocitari (la velocità stabilizza per un discreto tratto prima di calare per effetto dell'attrito) ma torna molto utile in termini di allineamento della mira specie con diottra .

Vero anche che la canna più lunga consente uno sfruttamento migliore della modesta carica propulsiva della cartuccia e , probabilmente, tende a "uniformare" meglio le immancabili disuniformità tra una cartuccia e l'altra; in pratica aiuta la costanza velocitaria in volata e , conseguentemente, la ripetibilità del tiro.
In questo senso la canna lunga è probabilmente preferibile per i tiratori ludici (ai quali appartengo) che non selezionano le cartucce oppure le selezionano piuttosto sommariamente. Ciò porta a preferire la canna lunga per raggiungere più agevolmente livelli di precisione decorosi.

Buon proseguimento!
Giulio

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#37 Messaggio da By Jonathan »

Giga65 concordo in pieno.
Adesso alzo il tiro e visto che sei uno studioso di balistica anche su siti esteri ti rivolgo due domande:

Se la canna corta spunta velocità ipersoniche che vantaggio da con munizioni subsoniche che sono le piu usate e le piu accurate?

Si potrebbe avere dei vantaggi da una canna corta a passo variabile o con stozzatura finale per stabilizzare la velocità ?

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Danilo66
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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#38 Messaggio da Danilo66 »

Però non capisco come la lunghezza possa uniformare la velocità.
Se tutta la carica brucia in 50 cm, il resto può forse aumentare la stabilità giroscopica, ma come può influire su quella velocitaria? È puro attrito... non vedo il nesso.
L'unico beneficio in termini di precisione a favore della canna corta sono sicuro il minor tempo di canna, quindi meno soggetto a subire perturbazione da parte di movimenti dell'arma. E forse anche armoniche di canna di intensità inferiore, a parità di diametro.

Rimango però della mia idea, che tutto questo è pura accademia, perché varrebbe a parità di canna, cioè bisognerebbe la stessa accorciarla un po' per volta, ipotizzando che non cambi la preferenza delle munizioni.
Cioè, per avere conferme oggettive o quasi, si dovrebbe provare tagliando la canna un po' per volta con canne diverse (per dire, cambiando il diametro, la lunghezza ideale resterà nello stesso range?).

Danilo

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#39 Messaggio da By Jonathan »

È il passo della rigatura che fa aumentare o diminuire la velocità.
Se dopo mm 500 di canna non cè piu spinta sarà l'atrito della rigatura della canna rimanente a stabilizzate la velocità.
Immagina cosa succede se una cartuccia ha una spinta per mm 510 su una canna da mm 500?

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#40 Messaggio da Danilo66 »

Sfiamma alla bocca, cosa che con calibri maggiori succede spesso, talvolta si ha anche polvere incombusta dalla volata.
Quando diciamo 500 è ovviamente indicativo, e cambia magari con il cambiare delle munizioni, dell'umidità relativa (forse), di sicuro con la temperatura.

Ma cosa c'entra?

Danilo

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#41 Messaggio da giga65 »

By Jonathan ha scritto:....
Se la canna corta spunta velocità ipersoniche che vantaggio da con munizioni subsoniche che sono le piu usate e le piu accurate?
Mah, a mio avviso la velocità serve e diventa indispensabile quando si deve coprire elevata distanza e conservare una certa efficacia come balistica terminale.
Nel caso della 22LR, limitatamente ai 50m, non vedo vantaggi; altrettanto per i 100m. A 200m (TLD rimfire) la cartuccia supersonica non serve ancora a nulla.
In pratica le supersoniche 22LR hanno senso solo in quei paesi dove la 22 è ammessa per la piccola caccia, ma entro un range di 70-80m perchè poi entra in regime transonico e la precisione va a briscola.
In generale, per la precisione pura a distanze medio corte, quindi tiro alla carta, la velocità è più un problema che un vantaggio: sarà maggiore la distanza di stabilizzazione della palla e serviranno munizioni con una standardizzazione dei componenti e ripetibilità della percussione elevatissimi per non avere le classiche "sorprese" che falciano le aspirazioni al podio.
Questo con canne a passo di rigatura costante.
Si potrebbe avere dei vantaggi da una canna corta a passo variabile o con stozzatura finale per stabilizzare la velocità ?
Bella domanda, ma temo di non saper rispondere se non in linea di principio.
Faccio riferimento alla canna del Carcano91, uno dei pochi esempi arma militare con canna a passo variabile piuttosto lunga ma che non impiegava palla spitzer.
Progetto "avveniristico" per l'epoca e considerato anche molto efficace sul campo, ma parliamo di altri propellenti e di canne sulle quali andava innestata una baionetta: ovvio che la lunghezza avesse un senso sia balistico che come "prolunga dello spiedo".
Oggi non ci vedo tutta questa utilità a fronte di una lavorazione un po' più complessa: perchè complicarsi la vita col passo variabile quando è sufficiente cambiare munizione e trovare quella che raggruppa meglio?
La strozzatura poi rischia di essere un controsenso: da un lato il passo variabile per spuntare tutta la velocità possibile dal propellente e dall'altro qualcosa che frena per limitare l'incostanza della combustione del propellente: tanto vale allungare la canna e mantenere il passo costante.
Ma ripeto .... è solo un'analisi in linea di principio sicuramente opinabile con i dati di qualche arma che non conosco dalle prestazioni eccezionali.
Giulio

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#42 Messaggio da giga65 »

Per il passo di rigatura, relativamente ad armi lunghe per gare di long range, ovviamente in centerfire, valgono alcune considerazioni tali per cui:

1) il passo di rigatura non ha effetti sostanziali sulla riduzione di velocità alla volata (a parità di munizione ovviamente); sì qualcosa si perde ma siamo sull'ordine di pochi fps non decine di fps; siamo però alle prove di rosata a 100m o 100 yards;

2) tra un passo 1/12 e 1/10 la differenza è sostanzialmente nella migliore attitudine del "passo corto" (1/10) a stabilizzare meglio palle piuttosto pesanti; indubbiamente utile per le distanze medio corte (caccia a 100-200-300m) ma non altrettanto per il long range (nelle gare di "Palma" i 308W hanno solitamente canne lunghe e passo 1/14 e talvolta 1/16 ; chiaramente bisogna arrivare supersonici a 1000 yards e quindi serve tutta la velocità possibile e rinunciare ad un po' di effetto giroscopico (in realtà non si rinuncia nulla per la maggior velocità in volata); le palle impiegate non possono superare i 155 grani, quindi un passo corto non si giustifica).

3) in caso di long range "Palma" , il passo variabile potrebbe risultare vantaggioso ma con un munizionamento molto specifico (come carica di lancio e innesco).

Per le armi corte, queste valutazioni sono generalmente prive di significato; una canna un po' più lunga spunterà una velocità di volata maggiore ma a patto che la polvere bruci completamente o quasi , altrimenti ci si accontenta di un buon effetto coreografico "lanciafiamme" del tutto insignificante ai fini della precisione (che dipende sostanzialmente dal tiratore). Passo di rigatura, rigatura poligonale, semipoligonale o tradizionale hanno importanza in funzione del materiale costituente il mantello della palla, ma la precisione resta prevalentemente funzione "dell'indiano che sta dietro all'arco".
Giulio

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#43 Messaggio da giga65 »

Danilo66 ha scritto:Però non capisco come la lunghezza possa uniformare la velocità. .......
Beh .... canna più lunga significa guadagnare qualche frazione di millesimo di secondo di tempo di canna ed avere una pressione leggermente più uniforme nel momento in cui la palla lascia la volata.

Ovviamente con canne "sottili" l'effetto penalizzante dovuto alla vibrazione della canna tende ad essere nettamente superiore rispetto al beneficio della canna più lunga e quindi sono generalmente meno indicate per la precisione assoluta.
Infatti si utilizzano canne almeno "varmint" o "heavy", altrimenti va tutto alle ortiche.

Ciò sfruttando il fatto che una volta raggiunta quella che potremmo chiamare "velocità di crociera" in canna, tale velocità si mantiene ancora per un tratto di diversi centimetri senza che l'attrito di canna e la forzatura giroscopica frenino la palla che sta ancora sfruttando la pressione residua alle sue spalle.

E' un equlibrio dinamico abbastanza "sottile" tra le azioni di resistenza (attrito e rotazione) e l'azione motrice della pressione a monte.
Giulio

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#44 Messaggio da By Jonathan »

Ok grazie.
Quello della velocità di crocera nell'ultimo tratto di una canna lunga rispecchia quello che mi ha detto chi mi ha costruito il FAT.

Lui è un tiratore BR ed ha fatto mille prove su canne di tutte le misure per trovare il range di pesi per il FAT.

Ultimamente nei FAT delle canne corte si monta anche un compensatore in carbonio per orientrare i flussi dei gas e rallentarli per non creare turbolenze dietro all'ogiva quando esce dalla volata.

Grazie sei una enciclopedia balistica.

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#45 Messaggio da giga65 »

Macchè enciclopedia :bigsmile: , si tratta solo di leggere un po' da qualche fonte referenziata e cercare di fare sintesi tra le nozioni acquisite.

Non ho mai impiegato un FAT e quindi non ho esperienza in merito; sicuramente riuscire a far in modo che il piano di volata sia ad angolo 90° rispetto all'asse canna nell'istante in cui la palla abbandona la canna contribuisce alla precisione, specie nelle canne sottiline; nelle canne medio pesanti e pesanti si rende comunque utile in quanto può fare la differenza sostanziale di punteggio per salire sul podio.

Quanto al "ripulire il flusso dei gas dietro la palla" nel momento di abbandono della canna e negli istanti immediatamente successivi .... in effetti anche questo può dare un contributo misurabile (diametro di rosata) facendo prove con e senza dispositivo. Specie sulle lunghe distanze (es. 200m), ma è ragionevole supporre che se tale vantaggio si nota sul lungo ....abbia effetto anche sui classici 50m.
Chiaramente a 50m con una carabina già molto precisa di suo.... non misuriamo più in cm ma in frazioni di mm quindi è meno apprezzabile se non in gare ad alto livello.
In pratica il tiratore ludico non noterà evidenti benefici, che si possono però apprezzare su distanze ben maggiori prossime al limite di impiego della munizione.

La palla del 22lr, in coda, è più simile ad un pellet (direi che con una palla spitzer boat tail non c'azzecca proprio nulla!) e risente maggiormente sia di eventuali difetti alla corona di volata che alla deformazione della palla stessa che alla regolarità di distribuzione dei gas (e della pressione residua in volata): se si riesce a limitare i vortici che si innescano al momento dell'uscita e riconvogliare parte della pressione residuale dietro alla palla .... si otterrà un palla leggermente più veloce , ma soprattutto più "pulita" come stabilizzazione giroscopica. La precisione non può che guadagnarne.

Chiaramente, una canna corta avrà una pressione residuale maggiore di una canna lunga, con tutti i problemi di distribuzione radiale del flusso dei gas che ciò comporta.

Nel 308e la differenza è dell'ordine di oltre 200 bar (18" vs 24"), nella 22lr sarà decisamente più contenuto questo spread, ma comunque non nullo e con una palla ben più leggera (40grani) ed in materiale molto più sensibile (piombo grassato).
Giulio

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#46 Messaggio da Danilo66 »

Però non mi pare diffuso l'uso di compensatori o comunque di diffusori in volata con le 22lr (io ce l'ho, ma per puro gusto estetico).
Probabile che ciò dipenda dai pochi gas e dal fatto che date le corte distanze di impiego, non riesca a dare come suggerivi, contributi apprezzabili.

Non so se il paragone col 308 e pressione residua sia corretto, perché nella canna da 18 non riesci magari a sfruttare tutta la spinta, infatti con la 24" spunti velocità maggiori, l'esatto contrario del 22lr. O sbaglio?

Invece come valuti le considerazioni sulla sinusoide di oscillazione, in merito alla lunghezza della canna? Non è ragionevole ritenere che sia inversamente proporzionale alla lunghezza?
Un FAT avrebbe quindi più efficacia al crescere della lunghezza, corretto?

Danilo

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#47 Messaggio da By Jonathan »

Il peso del FAT va scelto in base alla lunghezza canna.
Per canne corte si usano piu pesanti in acciaio per canne lunghe piu leggeri in alluminio.

I stabilizzatori di flusso al momento sono usati prevalentemente sulo su canne corte.
Ed è importante che siano leggeri.

Io ne ho ordinato uno in carbonio da gr. 53 da avvitare al FAT.
20201215_114043.jpg

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Re: cal 22 lr quale lunghezza canna per massima precisione?

#48 Messaggio da By Jonathan »

Poi ci sono anche altre scuole di pensiero che vanno ad appesantire la volata spostando in avanti il suo peso ed amplificano la sinusoide.

Io lo preferisco leggero e con il peso concentrato sulla volata.
20201214_123038.jpg

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