Ho potuto montare la diottra originale Diana sulla scina della 35 ed ho fatto diversi tiri sulla distanza dei 50 metri.
Nel tunnel del mirino ho inserito un mirino in plexiglass fatto su misura visto che possiedo solo quello originale a lama ed ho smontato la tacca di mira perché interferiva con la diottra.
Pallini JSB RS, in appoggio anteriore su stativo fotografico con gambe aperte al massimo per poterlo abbassere fino a 20 centimetri e forcella in alluminio fresato rivestita in teflon.
Ritengo che questo appoggio mi avvantaggi perché al momento dello sparo ammortizza le scosse verticali tant'è che la carabina pur tenuta solo con la mano debole alla spalla non si sposta più di tanto.
Come ho scritto in una precendente discussione viewtopic.php?f=20&t=34048" onclick="window.open(this.href);return false; per il momento mi sono limitato ad un semplice relube ed alla sostituzione della molla ormai stanca con una della Gamo. Velocità col pallino da 0,53g 210 m/sec.
Ecco i migliori tre bersagli dopo averne tirati in totale una decina.
Su 50 colpi solo uno è andato fuori dal 9 (diam 50 mm) ottenendo un 8 basso.
Anche se forse fuori tema inserisco le foto della carabina...
Panoramica
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Credo che in futuro penserò a sistemare il guidamolla interno, in lamierino di ferro e pesantemente usurato.
Il pistone per adesso continua ad usare l'originale guarnizione in cuoio, comunque sono riuscito a procurarmene un'altra di ricambio, non si sa mai! ;)
Il canocchiale che avevo comperato per il momento se ne resta nella scatola, credo che i limiti dell'arma siano già raggiunti con le mire metalliche ed evito di scassarne un'altro. ^^'
