l'occhio o la mente?

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cercla
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l'occhio o la mente?

#1 Messaggio da cercla »

:cheers:
finalmente è arrivato il bel tempo, ed io nel pomeriggio mi trovo a tirare controsole...

HW 30 con ottica dotata di tubo parasole regolata a 5x, in imbracciata faccio qualche tiro a 10 metri...
questo per provare se con l'ottica ho lo stesso effetto della diottra, cioè se al cambiare della luce va ritarata come appunto succede con la diottra...

posiziono il classico cartellino commerciale con il centro bianco, e faccio qualche tiro...
la rosata mi viene bassa rispetto al centro del bersaglio...

prendo un nuovo cartellino, e penso a quanti clic devo spostare verso l'alto l'ottica, quando mi viene un dubbio...

rovescio il cartellino che sto per inserire nel raccogli pallini, e con il pennarello, disegno un cerchietto approssimativamente delle dimensioni del centro bianco del cartellino, lo posiziono e faccio qualche tiro...

nonostante la situazione di controsole, la rosata risultante è più centrata e concentrata rispetto a quella ottenuta sul bersaglio stampato...

considerando che in normali condizioni di luce questi cartellini li utilizzo con buoni risultati, e che per fare il secondo cartellino, non ho modificato la regolazione dell'ottica...
la grafica del bersaglio, al cambiare delle condizioni di luce, influisce sulla precisione del tiratore, e probabilmente non è un effetto ottico come con la diottra, ma un effetto mentale...

c'è qualcuno che ha avuto riscontri simili, o che voglia fare questa sperimentazione?
aspetto le vostre esperienze ed i commenti...

:cheers:
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Claudio

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Re: l'occhio o la mente?

#2 Messaggio da Pak58 »

ciao
prospettiva interessante, ma non ho esperienza in specifico
un saluto

Giova65
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Re: l'occhio o la mente?

#3 Messaggio da Giova65 »

Non avendo al momento esperienza in merito posso solo farti questa osservazione.

Non è che questa tua voglia di provare eventuali differenze con il cartellino fatto con il pennarello ha "più o meno inconsciamente" aumentato il tuo livello di attenzione e di conseguenza la precisione?

Io comunque lascio lo spazio agli sperimentatori :handshake:

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Re: l'occhio o la mente?

#4 Messaggio da Uri »

Avevo letto tempo fa che il nero del reticolo, su di un bersaglio nero, tende a destabilizzare il tiratore dando origine a maggiori sbagli e anche se nel tuo caso il 9 è il 10 sono bianchi, hai il maggior diametro nero

Potresti provare a colorare di nero il cerchio che hai fatto tu e vedere se cambia dinuovo il risultato :rolleyes:
:cheers:
Uri

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Re: l'occhio o la mente?

#5 Messaggio da giga65 »

Beh .... non è una cosa così stravagante o "mentale"; è una semplice questione di concentrazione visiva.

In pratica succede che i vari cerchi del bersaglio stampato inducono l'occhio ad una serie di "controlli aggiuntivi" (quindi un maggiore sforzo dell'occhio e della mente) che il bersaglio semplificato non richiede: con il bersaglio semplificato l'occhio ha un unico bordo da controllare e questo aiuta la concentrazione mentale (e la concentrazione dei colpi sul bersaglio :whink: ).

Infatti quando si fanno le prove di concentrazione di rosata ( 200 o 300 metri) per testare una munizione a fuoco si usano dischi singoli rossi da 40mm su sfondo bianco (il classico colore non bianchissimo dei bersagli unificati); usare bersagli "ad anelli" è controproducente. I bersagli ufficiali si useranno solo per l'allenamento pre-gara avendo già sistemato taratura dell'ottica e concentrazione di colpi delle munizioni.

Per le distanze usuali nell'aria compressa non c'è apprezzabile riscontro sull'influenza del grado di illuminazione del bersaglio ai fini della precisione (escludendo palesi situazioni di abbagliamento) ; a fuoco e con distanze ben maggiori, invece, la luce influisce sistematicamente spostando il centro della rosata "verso la direzione da cui proviene l'illuminazione".
:friends:
Giulio

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Re: l'occhio o la mente?

#6 Messaggio da cercla »

:rolleyes:
rimuginando sulle parole di Giulio, che ringrazio per la spiegazione,
questa mattina ho riprovato il cartellino commerciale, con le stesse tarature dell'ottica, ma senza il fastidio del sole, che nella prova precedente era alle spalle del cartellino, quindi il mio bersaglio era in ombra rispetto allo sfondo che era controluce...
mentre la mattina , la mia linea di tiro, è in ombra, e il sole, è alle mie spalle...
questa condizione di luce, mi facilita l'acquisizione del bersaglio, e la maggiore velocità di stabilizzazione del puntamento...

adesso non so se per la maggiore rapidità di puntamento, e il minor tempo di sforzo fisico per ogni tiro, o forse una maggiore concentrazione, ma il risultato è nettamente migliore di quello ottenuto nella precedente prova pomeridiana...

:cheers:
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