Antonio Megalizzi Strasburgo

[Carlo5]

Antonio Megalizzi il giornalista italiano rimasto ferito gravemente ferito alla testa martedì sera nell'attentato al mercatino di Natale di Strasburgo, ci ha lasciati..
Il cordoglio oltre che sentito è doveroso. R.I.P.

[nino_co2]

R.i.p. Un'altra morte senza ragione se non l'odio verso gli altri.

[dany-italia]

R.I.P ,un'altra giovane vita spezzata .......

[nicola]

R.I.P.

[Crosman]

Spiace sempre quando uno se ne va senza colpa.
Ancora di più , però, quando a farlo è un ragazzo che aveva ancora tutto il futuro davanti a se, ed i cui genitori avranno il peso immane che deriva dal sopravvivere alla propria progenie.

Vien da chiedersi quanto sia tollerabile che un tale che ha già commesso 37 reati, 20 dei quali gravi come rapine, schedato come pericoloso radicalizzato, non venga "neutralizzato" al massimo al terzo o al quarto pesante reato contro la persona, invece che al 38.esimo.

Ma qui entriamo in considerazioni di ampio respiro, che in fondo poco hanno a che fare con il cordoglio per l'ennesima vittima.

Resta però l'amarezza nel constatare che, anche dopo le centotrenta vittime del Bataclan, dai "potenti" di questa burletta chiamata Unione Europea (tanto attiva nel vigilare sul rapporto deficit>/Pil , il diametro dei cetrioli e la curvatura delle banane) è venuto un sonoro, teatrale quanto includente "BASTA",
ma poi, quando dovrebbe proteggere ijn concreto la vita dei comuni cittadini, si rivelano solamente dei pagliacci.

E non mi si venga a dire che non si possono prevenire simili azioni da parte di un "lupo solitario".

Certo, non puoi ragionevolmente fermare quello che, dopo una esistenza condotta pacificamente e senza il minimo segnale di pericolosità,
un giorno sbrocca e lancia la famiglia dal terrazzino o da fuoco al vicino di casa.

Ma uno che da anni promette sfracelli, che ostenta il possesso di armi da guerra, che inneggia alla guerra santa contro gli infedeli e che passa il tempo ad entrare ma sopratutto (sic) ad uscire di galera, quello lo puoi fermare eccome.

Antonio Megalizzi, e tutte le vittime innocenti come lui , si sa benissimo chi ce li ha sulla coscienza.

Sono quelli che predicano una integrazione impossibile.
Sono quelli che "anche i terroristi hanno un fondo di ragione..."
Sono quelli che "la nostra civiltà ha sempre colpa" , forse proprio perchè è civile anzichè barbara.
Sono quelli che pensano che alla violenza si possa rispondere con le parole, le fiaccolate, i discorsi accorati e le petizioni.

In poche parole, sono i buonisti irriducibili.

Piangere a cose fatte serve a poco. E sopratutto non ridà questo ragazzo ai suoi genitori.

R.I.P.

[adry]

Una vittima del sistema ,la marciume dei guerrafondai .riposa in pace ,che dio ti accolga nel suo regno .r i.p

[sandro58]

Povero ragazzo. R.i.p.

[CALIBRO57]

Come non condividere quello che scrivi Crosman.
Avevo sperato in un miracolo fino alla fine che non è avvenuto, ed anche l'uccisione di quel barbaro assassino non rende giustizia alle vittime innocenti e alle loro famiglie, avrebbe meritato ben altra fine.
R. I. P.

[guliR]

Il mio dispiacere e dolore sono enormi, purtroppo, già da un po', provo anche una altrettanto grande rabbia.

R.I.P.

GuliR

[giga65]

Antonio Megalizzi: ennesima inutile vittima di una demenziale delinquenza a sfondo pseudo-religioso.

Mi unisco al cordoglio espresso alla famiglia!

[alberto11]

R.i.p un 'altra vita spezzata,un'altra famiglia distrutta.
Sinceramente credo poco a quello che scrivono i giornalai,tv,internet.
Quando c'è una situazione scomoda da una parte............giubbotti gialli in Francia...
Fanno un attentato da un'altra parte e non e' la prima volta.
Dietro c'è ben altro....della religione..........

[adry]

Alberto ,l' Europa è una pentola a pressione pronta a saltare .la politica disunitaria da i suoi frutti ,ogni nazione è succube dalla Germania e Francia che fanno il buono e cattivo tempo .ieri i gialli erano nei confini con l' Italia e cercavano un supporto italiano cantanto l' inno di Mameli e spargendo volantino con la motivazione delle manifestazioni ....siamo una nazione inerte ....e lo scrivo a lettere cubitali ,l' Italia serve al terrorismo perché testa di ponte per gli attentati nel nord Europa .
Scusatemi se sono fuori tema .

[Pak58]

la cosa fà riflettere.
La maggior parte delle capitali e/o città europee hanno avuto attentati da parte di estremisti "religiosi", il nostro paese stranamente no
Gli attentati in italia, sono opera di italiani "policitizzati-mafiosi", noi ad oggi indenni da quelli religiosi (non fà testo l'attentato a Giovanni Paolo II). Che sia merito delle nostre unità di sicurezza? Se così fosse, dobbiamo insegnare agli altri come si fà a proteggersi, o magari qualcuno a casa nostra.....politica/mafia. "A pensar male si fà peccato, mi ci si azzecca sempre" Giulio Andreotti.
Un saluto

[adry]

L' Italia non viene toccata perché serve ....malta è il più grande emporio di armi clandestine ....e l Italia il punto di sbarco .

[Crosman]

L' Italia non viene toccata perché serve ....malta è il più grande emporio di armi clandestine ....e l Italia il punto di sbarco .

Verissimo.
Anche se per il traffico d'armi non bisogna sottovalutare la classica rotta balcanica e , ma più per roba "piccola", le traversate dei contrabbandieri dalla coste albanesi.

[Pak58]

raga,
siete in grado di dimostrare con i fatti quello che asserite?
Perchè se così fosse, qui a cosa nostra c'è qualcuno che dorme alla grande e qualcuno che è coinvolto all'esagerazione e spiegherebbe in parte, la morte della giornalista italiana Ilaria in Somalia. A me sembra una assurdità e il solito discorso di presunti complotti a vanvera.
Un saluto