Riproduzioni cruscotti di auto e moto d'epoca

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ALTRA VISTA

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ALTRA VISTA

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ULTIMA VISTA, CON IL SIMULACRO DI VOLANTE SMONTATO

[ER-GROSSO]

Ecco mi chiedevo se mettevi un volante, usiamo il maiuscolo FANTASTICAMENTE FANTASTICA

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Ecco mi chiedevo se mettevi un volante, usiamo il maiuscolo FANTASTICAMENTE FANTASTICA

Grazie , amico mio, lieto che ti piaccia.

Ora mi riposo per uno o due giorni, e ne approfitto per riordinare attrezzi e il mio minuscolo laboratorio che negli ultimi tempi è diventato un vero caos,
e poi inizio a lavorare sul più ambizioso dei progett, che intendo portare avanti in contempopranea a uno di "orrdinaria amminostrazione" i:

come già preannunciato tempo fa, voglio cimentarmi nella riproduzione fedele di un'auto d'epoca intera in scala 1:6 (ovviamente non in scakla reale e tantomeno funzionante, che sarebbero una autentica follia per le risorse di cui dispongo)

si parla comunque di un bestione di circa 70 centimetri di lunghezza, totalmente auto-costruito senza utilizzare kit o parti già esistenti,

realizzato partendo dai disegni originali e da una scansione completa della carrozzeria, dei vari particolari e degli interni dell'auto vera.

Due amici specializzati nella progettazione stanno lavorando sui disegni e penso che ci vorranno almeno tre settimane prima di iniziare a lavorare sul primo pezzo, e come minimo due o tre mesi prima di arrivare a un prototipo da sgrezzare...

il che significa che per metà o fine aprile spero di aver finito, altrimenti si rimanderà la seconda fase dei lavori a dopo ottobre di quest'anno, con conclusione prevista per fine 2020.

Il tutto ovviamente dovrò cercare di farlo incastrare con altri lavoretti e un minimo di vita privata ...

A risentirci presto e buona giornata a tutti

[ER-GROSSO]

Che dire straaspetto

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Rieccomi con la riproduzione del cruscotto di una Abarth 1000 da record, caratterizzato da un curioso volante con metà della corona rispetto al solito, tutto per abbassare l'altezza massima della vettura al limite di 60 centimetri scarsi da terra

Come preannunciato, da questo cruscotto, dopo numerose prove non sempre incoraggianti, alla fine ho risolto alcuni problemi costruttivi ed ho iniziato a costruire anche il volante....ovviamente cominciando dal più difficile del modelli, dato che un cerchio "completo" fatto in legno piegato, in fondo si stabilizza da solo, ma uno a metà, per evitare che si comporti come una molla, bisogna curarlo parecchio....

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Nella foto si può vedere come siano il volante ed il cruscotto originali....

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Il piccolo coperchio bombato in lamierino che copre il dato di fissaggio del volante, a disporre di attrezzature per stampaggio ed imbutitura della lamiera , sarebbe stato un gioco da ragazzi, fatto con l'antica tecnica del battilastra con ceppo in legno e martello, tra una prova e l'altra mi ha portato via un giorno intero, e per fortuna che questo genere di lavori un tempo li facevo piuttosto spesso.

Nella foto ha già il primer, poi stenderò una vernice che crea l'effetto metallo brunito e invecchiato, ma la cosa che mi riempie di orgoglio, è che il pezzo , oltre ad essere preciso al decimo di millimetro

in pratica anche la distanza tra la parte bombata e la tesa delle viti è sempre identica , senza la minima inperfezione, segno di una perfetta circolarità , difificile da ottenere con pezzo modellato a mano da una lastra piatta di lamiera,

non ha su neppure un grammo di stucco.....è sempre stato il mio vezzo anche quando un tempo facevo pezzi di grosse dimensioni

il mio maestro , mi ha insegnato che un bravo battilastra è quello che riesce a fare un pezzo che risulta bello anche senza rasare palate di stucco e poi carteggiare, ma ce ne vuole per farlo bello anche a lamiera nuda

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Ed ora arriviamo al pannello de cruscotto, già forato per montare gli strumenti (da notare la particolare finitura che riproduce anche in questo caso un pezzo metallico che ha esattamente sessant'anni , e ne ha viste parecchie....

[Crosman]

A breve, sempre di questo cruscotto e del volante, dovrei essere in grado di postare anche il piantone di sterzo, che ho quasi completato, e l'assemblaggio finale del pezzo completo.

Nel frattempo, però voglio anticiparvi uno dei cruscotti sulla riproduzione del quale ho già iniziato a lavorare.

Sarà probabilmente il più lungo e complesso lavoro mai fatto, anche perchè oltre a un grado di finitura degno di una lussuosa auto Bugatti anni '30, il numero di pezzi da riprodurre è davvero notevole...


Conto di impiegare almeno un mese, ma arriverò in fondo anche a questa impresa, ne sono certo.

Un salutone a tutti e statemi bene

[ER-GROSSO]

Non dico niente, ma posso fare il pignolo, il volante ha le razze quasi dritte, mentre nella foto originale sono inclinate di un certo angolo. Ma Marcello! stai zitto, stai.

[Crosman]

Miracoli della prospettiva (una leggera differenza comunque in effetti, hai ragione, c'è) ma non così accentuata come appare da due foto prese con angolazione differente, che falsa la valutazione

Ma il problema è che quello che appare nella foto con il volante, non è il pezzo definitivo ma una prova uscita con alcune righe di lavorazione , che ho usato per tenere il pezzo durante verniciatura ed asciugatura, ed oltre che non avere le viti tirate a pacco come si nota dalla distanza (per poter
verniciare con comodo, è anche montato capovolto, difatti si vede anche come il pezzo in legno sporga rispetto alle razze, mentre devono finire nello stesso punto !

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Sempre con le razze scartate montate al contrario dato che da ieri è in continua verniciatura e sarà asciutto solo domani, ma adesso almeno la corona del volante in legno appare con le sue belle venature (rigorosamente realizzate a mano , anzi a pennello e spugna) ed ha tutti i segni dell'usura del pezzo originale da cui ho preso spunto.

(Quello vero, si nota che in un punto è incrinato....non sono arrivato a questo livello di realismo ! )

A breve altre foto dell'oggetto finito

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Ah, dimenticavo...... ecco il coperchio in lamiera del mozzo del volante con effetto brunito e ossidato

I fori delle viti di fissaggio appaiono leggermente slabbrati per via del fatto che il materiale non era i solito alluminio che impiego abitualmente per i lavori di battilastra, ma una lamiera in ferro di recupero e quindi meno duttile, per cui il metallo, incrudito nella zona centrale dalle numerose martellate, tendeva a far impanare la punta anche facendola girare molto lentamente ...ma tanto a montaggio completato, la testa delle viti a brugola (Invecchiate anche loro come il tubo piantone, le boccole e altri accessori) nasconderà il tutto, appiattendo anche il leggero rialzo creato dalla punta del trapano

[Crosman]

Stiamo lavorando per voi....... ancora un pò di pazienza