Dopo qualche perplessità iniziale, fugati i dubbi grazie ai preziosi consigli di un amico Romano che già la possiede e ben conosce questa carabina e non solo, ecco fatto, ora c'è l'ho e dico la mia, Inizio con queste mie prime impressioni con quello che si vede ancora prima di toccare.
Carabina o meglio Longue carabine dal nome un po' risonante che porta a tempi lontani dove l'uomo il cavallo e un fucile erano una sola cosa, David Crockett cal.32 produttore Ardesa, arma di piccolo calibro a percussione con luminello di conversione, leggera e maneggevole lunghezza totale 1245, peso 2700 grammi, con canna rigata da mm. 813 a 8 rigature, mirini a lama fissi e grilletto dotato di stecher.
Il calcio di noce snello e ben fatto dove le venature del legno sono al posto giusto e ben distribuite, la vernice non è come nella Patriot lucida a specchio, ma un po' più opaca il tutto però di buona rifinitura.
La lunga canna ottagona molto scura e lucida, la brunitura molto bella ed omogenea davvero ben fatta, mentre gli abbellimenti in ottone gli danno quel che di classico, ma i colori della cartella tartarugata con riflessi blu rossastri sono quel che si dice la ciliegina sulla torta, peccato che le foto non gli rendano merito.
Unica pecca la bacchetta in alluminio che a mio parere con il resto stona anche se di colore marrone, comunque l'ho subito rifatta in legno con il puntale in ottone ed è davvero un'altra cosa.
L'ho provata e posso dire subito ti regala il piacere di imbracciarla, grazie alla sua leggerezza mirare e sparare è facile e istintivo, la palla in piombo parte veloce e decisa ma le impressioni e le prove di tiro le rimando più avanti quando farà più caldo e avrò modo di fare tutto con calma.
Ora sto costruendo la sua cassetta dove andrò a riporre scovoli,palle,inneschi e ammennicoli vari per ora posto alcune foto.
Un saluto a tutti alla prossima Roby.
, la voglio vedere sto progettando un piedistallo, fuori deve stare!!! 
appena scalda un po' la faccio abbronzare.
