Eccovi un mio nuovo/piccolo contributo per chi deve scegliere una pistola Umarex.
La prova che vi illustro è stata eseguita in ambiente riscaldato con le distanze prese da un distanziometro al laser, posizionato sulla canna in posizione di tiro, senza appoggio ma con due mani e nel tiro in doppia azione il ritmo dello sparo è stato determinato da un metronomo con cadenza uno colpo ogni secondo e mezzo circa.
Il risultato, da umile appassionato di armi da fuoco, che solo da pochi mesi prova le armi co2 e il seguente:
Armi in prova nuove senza nessuna regolazione o taratura, escludendo la colorazione del mirino di un rosso acceso per migliorare il contrasto con la tacca di mira, marchio Umarex mod. Beretta 92FS nichel, Colt 1911 A1 e Walther CP88.
Le tre armi dimostrano una più che buona precisione, in particolare la Beretta 92FS N. che per la sua impugnatura e lunghezza della canna la trovo più bilanciata e stabile anche se il grilletto risulta più pesante nel confronto in specifico con la Walther CP88. Nella Colt 1911 A1 è proprio l’impugnatura a dare più difficoltà, causa la sicura dorsale che obbliga il tiratore ad una presa più forte.
Ce da dire sia della Beretta che della Colt, le impugnature sono più adatte a mani grandi il peso del grilletto sicuramente si può migliorare.
Nel confronto la Walther CP88 risulta più maneggevole, leggera,l’impugnatura piccola, la canna più corta ma quello che penso di evidenziare è la leggerezza del grilletto, unita alla fluidità della doppia azione che nel tiro rapido le fa creare una rosata più piccola.
Un’altra cosa, l’estetica molto curata per tutte le tre armi, complimenti alla Umarex.
Allego le immagini dei bersagli.
Un cordiale saluto
da Fabiorj
Buone Feste Natalizie 2013