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il problema, anzi no, la caratteristica, e' che in italia abbiamo una cucina e relativi prodotti tipici, assolutamente regionale, anzi proprio locale,
quindi il termine provola nella sua accezzione di prodotto come anche di denominazione locale, puo' indicare da zona a zona prodotti all'atto pratico molto differenti uno dall'altro.
basti pensare al pecorino in se', e quale prodotto realmente sia se prendiamo in esame quello sardo, romano, senese, ecc...
diciamo che per la pizza ci vuole un formaggio ottenuto con latte vaccino a pasta cruda filata e non stagionato.

tri.ma ha scritto:il problema, anzi no, la caratteristica, e' che in italia abbiamo una cucina e relativi prodotti tipici, assolutamente regionale, anzi proprio locale,
quindi il termine provola nella sua accezzione di prodotto come anche di denominazione locale, puo' indicare da zona a zona prodotti all'atto pratico molto differenti uno dall'altro.
basti pensare al pecorino in se', e quale prodotto realmente sia se prendiamo in esame quello sardo, romano, senese, ecc...
diciamo che per la pizza ci vuole un formaggio ottenuto con latte vaccino a pasta cruda filata e non stagionato.

...........latte vaccino crudo, pasta filata......
perdonami, so bene che è stato un lapsus

comunque nel retrobottega ci sono cose che non saprete mai, al massimo intuirle
ne dico una soltanto
nei caseifici, c'è sempre sovrabbondanza di produzione di fior di latte (vaccino) se a fine consegne ne restano ancora (quasi sempre, oppure lo fanno di proposito), li mettono a (scolare) sgocciolare in frigo, il giorno dopo sono belle sode per trovarsi sui banchi dei pizzaioli (non è una truffa, il prodotto è ottimo, anzi di più, e non comprate il siero)

gtrevize1 ha scritto:allora..oggi ho fatto questa, pizza Mauser:
400gr farina 00
100gr farina 0 (manitoba)

Alla farina 00.... prova ad aggiungere semola di grano duro rimacinata
gli dà quel buon sapore casereccio ed un bel colorito alla pizza

hyknussa ha scritto:

gtrevize1 ha scritto:allora..oggi ho fatto questa, pizza Mauser:
400gr farina 00
100gr farina 0 (manitoba)

Alla farina 00.... prova ad aggiungere semola di grano duro rimacinata
gli dà quel buon sapore casereccio ed un bel colorito alla pizza

proverò anche questa, comunque dopo due tentativi finalmente mi è partito il lievito madre, ed oggi ho fatto il primo rinfresco....vedremo come verrà con questo decantato lievito

però, non parlate di forno e relativa temperatura

suggerisco,visto l'uso del fornetto, la GUASTEDDA siciliana
Facile Facile..prepara la pasta come se dovessi fare il pane di casa, lascia lievitare tanto ..poi prendi una teglia adeguata al fornetto e olea poco l'interno poi spianala per bene dentro e con le ditacreando dei buchi, infila all'interno della pasta ,dell'aglio fresco che hai provveduto a a talgiare in piccoli pezzi poi fai lo stesso con delle sarde salate spezzettate(infila come fossero dei buchi importante) aggiungi del pomodoro fresco spellato e schiacciato finemente in un piatto e al quale avrai aggiunto del sale e del pepe con un cucchiaio spandi bene sulla pizza e aggiungi una spolverata di cacio vecchio, una goccia di olio d'oliva e dulcis in fundo l'origano fresco siciliano E POI RINGRAZIAMI per quel nettare che mangerai ciAO

Siccome mi avete fatto venire la voglia, per fortuna le temperature consentono di riaccendere il forno... La mozzarella l'ho messa dopo per far vedere meglio i colori del condimento, mentre quest'altra mi si è leggermente cotta troppo (colpa mia..infatti mai chiedere aiuto alle donne..chiacchiera chiacchiera e me l'ha fatta seccare ) E per finire: E adesso, se il tempo assiste, un paio d'ore di bici (giusto per stare un po a posto con la coscienza..)

ma daiii ..ma allora ci vuoi maleeee

Ah dimenticavo..l'ho mangiata con questa: Ma che avete capito?? Sempre i soliti...dovete alzare di 2-3 cm lo sguardo

fatto pizza con lievito madre ...torno alla mia ricetta con pochissimo lievito di birra, il lievito madre lo tengo per il pane

ciao intervengo un po tardi .... (nella fase della digestione ... forse) ma in qualità di figlio di panificatore e di fratello di pizzaiolo ... mi sento di partecipare anch'io.
Premetto che dopo la premessa mi son fatto costruire il forno a legna in casa (l'unica cosa che ho preteso da mia moglie in fase di ristrutturazione) ergo quando invito gli amici ... mi cimento a far il pizzaiolo guardando gli altri che mangiano ed io che sudo vicino al forno . Andiamo per gradi: per l'impasto io come giustamente ha detto hyknussa uso 1/2 farina 00 e 1/2 di semola rimacinata; ci aggiungo anche dell'olio; uso pochissimo lievito (alcune volte ... ma dipende dalla temperatura ne faccio anche a meno ) perchè se i panetti che si fanno dall'impasto si devono lavorare in tarda serata e preferibile che non lievitino subito altrimenti nella parte superiore formano la crosta, l'impasto e bene che non sia molto duro e come diceva mia nonna per fare l'impasto bisogna avere le mani calde altrimenti la trombata della pasta non cresce mai.
Poi mozzarella si o provola no ... beh è questione di gusti ... quando il prodotto che si fa è genuino penso che tutto vada bene ... il giudizio lo da chi mangia.

ma la semola rimacinata è quella che si usa per fare la pasta?

il moly, devi metterci il moly .....

tri.ma ha scritto:il moly, devi metterci il moly .....

si ma solo un velo..senno fa dieseling!!

..poi la faccio mangiare a voi, magari con un bel caraffone di WD40

emanuelepaolillo ha scritto: e come diceva mia nonna per fare l'impasto bisogna avere le mani calde altrimenti la trombata della pasta non cresce mai

Parole sante!! Le avrò sentite un migliaio di volte da mia nonna e ora da mia mamma

Concordo anche io sull'impasto al 50% farina + semola...
@Mauri: che problema hai avuto con il lievito madre??