ULIVETO, ora mi tocca

I nostri lavori da appassionati del fai da te.

Moderatore: Carlo5

Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
nicola
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 55656
Iscritto il: martedì 30 novembre 2010, 11:57
13
Località: Noci (BA)
Età: 65

Re: ULIVETO, ora mi tocca

#113 Messaggio da nicola »

ho ancora qualche ricordo degli studi fatti :laugh:
c'è una vera relazione tra terreno (località) varietà (cultivar), clima (latitudine) e tipi di concimazione
e nel campo dell'olivicultura, la tradizione ha un peso non indifferente
pertanto gli interventi che possono essere validi in una zona della Sardegna, possono risultare insufficenti in una zona della Puglia,
una cultivar di una determinata zona della Sicilia, potrebbe beneficiare di un determinato tipo di concimazione, completamente deleterio per una cultivar in un'altra zona in Toscana
attenzione, questo discorso vale anche per zone della stessa Provincia se non addirittura a distanza di 20-30 km.

una concimazione al suolo è più utile ed efficace di quella fogliare
al suolo possiamo intervenire contemporaneamente su varie carenze minerali, come anche sul PH del terreno,
la concimazione dura più a lungo, gli ulivi sono piante che, se fatte vegetare più lentamente, si evita la tanta vegetazione di succhioni e legno inutile a vantaggio di un prodotto più abbondante e qualitativamente migliore
[pensate, i concimi che usavano i nostri nonni, la cenere e il letame, e gli alberi erano uno spettacolo, non stò a raccontarvi come si procuravano questi prodotti e come li trasportavano, nelle piccole proprietà :whew: , solo a pensarlo oggi, non lo si crede ]

l'analisi fisico/chimica del terreno ha una notevole importanza, è la base, per individuare una giusta ed equilibrata concimazione
Nicola
Immagine Immagine

Si è fuori, il giudizio degli altri

Il mio laboratorio

Rispondi

Torna a “Hobby”