ULIVETO, ora mi tocca

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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#97 Messaggio da Carlo5 »

Sting-the-Crow ha scritto: A mio modo di vedere sono troppo trapassati ("spicati" dalle mie parti) Da voi durante la potatura "puliscono" il ramo portante quasi fino la punta?
Non cavoli che spiacano.... :bigsmile: :bigsmile:
Sono alberi di ulivo la pianta che ha bisogno di luce più di tutte le altre piante... :whink:
Ne abbiamo già parlato, se non arrivano a quelle altezze non producono se guardi bene sono stati tutti tagliati e poi sono partiti i rami nuovi lavoro fatto 20 anni fa e per 9 anni hanno prodotto solo legno quando si sono formati hanno ripreso la produzione...
Gli alberi sono in salute quest'anno hanno fatto una produzione che alcuni rami si sono spezzati per il peso...
A gennaio farò la potatura come ho spiegato qualche post più indietro per cercare di non farli crescere troppo...
P.S. questi non sono nemmeno i più alti ce ne sono atri in una zona d'ombra che sono molto più alti...

Edit: il ramo portante non viene pulito, è proprio lui che cresce in altezza per cercare la luce...
Giuseppe
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#98 Messaggio da driller »

@gpf79 rimedierò il metabisolfito di potassio e proverò :cheers:

@carlo5 miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii che piante! La foto è stupenda, le piante sembrano quelle dei film dove prendono vita e si muovono! Impressionante anche la lunghezza del Vibrolì.

Qui in provincia di Roma le piante massimo arrivano a 3-4 metri di altezza e alcune varietà come ad esempio l'ottimo Frantoio e il Pendolino (che è tra i migliori impollinatori) favoriscono il portamento "pendulo" dei rami che tendono a riempire le piante fino anche a pochi centimetri da terra.
Il problema del Frantoio è l'estrema sensibilità alla rogna dell'olivo
https://it.wikipedia.org/wiki/Pseudomonas_savastanoi" onclick="window.open(this.href);return false;
ed è suscettibile al freddo; in compenso le olive danno elevate rese e l'olio che ne deriva è di qualità eccellente.
E' possibile trovare ogni tanto piante anche più alte, soprattutto se della varietà locale Salviana da cui deriva un olio (se raccolto e lavorato in purezza) di una morbidezza e delicatezza unica e in grado di essere abbinato a piatti come il pesce dove l'olio non deve coprire il sapore.
Essendo assaggiatore, quando ci capita (rare volte) di assaggiare l'olio di Salviana è un vero piacere :tongue:
Dio mio dammi la pazienza perché se mi dai la forza faccio un macello!!!
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#99 Messaggio da Sting-the-Crow »

Mhhmm....
posso azzardare una conclusione da cui ne deriva tutto il resto? Poca fronda , tante cime che tendono ad andare dritti verso l'alto....(potatura vecchia sicuramente)
Potrebbe derivare dal fatto che ormai le piante sono cresciute e sono piantate troppo vicino, si rubano la luce e lo spazio a vicenda dirigendosi verso l'unico senso disponibile, infatti fronda e olive sono in alto.
Sotto terra le radici dell'ulivo sono molto lunghe e con lo spazio disponibile puoi immaginare.
Puoi fare un giro anche dalle tue parti e notare le piante che hanno a disposizione più spazio tra di loro.
Succede anche qui dove le piantagioni sono piantate troppo vicine.
Ho lavorato in alcune aziende la cui avevano questo "problema". (cosa relavita perché un'azienda ha bisogno di produzione) L'unico rimedio è stato quello di sradicare gli alberi troppo vicini ed effettivamente la differenza c'è stata.

Azzardo ancora.... Forse in passato hanno fatto quei tagli "grossi" proprio per rimpicciolire le piante creando spazio e luce.Non conosco i motivi, ma sono passati altri 20 anni in cui, anche se poco produttivi, gli alberi dovevano essere curati in una certa forma.

Chiedo scusa a Giuseppe se sono troppo "drastico" :cheers: questo perché lavorando per aziende cui l'unico interesse è quello non si pongono troppo problemi. Se c'è da fare qualche lavoro, nonostante la produzione e i guadagni sono stati pochi, vanno eseguiti perché si va a peggiorare negli anni successivi. (aziende serie)

Forse scrivo questo pechè ormai sono ossessionato anche 'io :bigsmile: Produzione!!! :whew:

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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#100 Messaggio da Carlo5 »

Cosmo la vicinanza non centra nulla L'ho già scritto alberi dalla mia parte della vallata sono tutti cosi alti ed anche peggio dove sono piantati i miei alberi viene definito a mano sinistra rispetto al sole che lo prendono in obliquo mentre dall'altra parte della vallata gli alberi della stessa specie che stano tutto il giorno sotto al sole sono al massimo alti 3 metri...
L'unica e potarli lasciando solo 3 / 4 branche distanti in modo da far entrare più luce...
Se li abbasso completamente per almeno 7 anni produrranno solo legna, è avvenuto nel mio terreno per 9 anni con potatura drastica è avvenuto con il confinante in basso e con il confinante di lato...
La colpa di tutto questo è la mancanza di luce cosa che tra l'altro non incide sulla qualità e nemmeno sulla resa quelle che vedi in foto mi fanno olio a 2 massimo 4 linee di acidità mentre quelle che stanno in basso sul terreno pianeggiante va da 4 a 6 linee di acidità la resa va a seconda se sono verdi o mature completamente verdi raccolte da 15 al 20 di ottobre mi hanno resto 17 al quintale mentre se sono completamente mature la resa massima che ho avuto gli altri anni è arrivata al 25% per quintale...
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#101 Messaggio da gpf79 »

Giuseppe, io come ho visto la foto mi son venuti in mente "I MALAVOGLIA" del grandissimo VERGA.
Ci son dei passi che se ritrovo li pubblico, ma nella mia immagginazione suscitarono un immaggine simile al tuo oliveto, non so se sei vicino ad Acitrezza, ma me lo immagginavo proprio cosí l oliveto di Don Mazzaró! :grin:

Tralasciando questa mia divagazione pseudoletteraria :shocked: , ma le bottiglie con interiora di alici, servono per le mosche in genere o per quelle dell olivo?
perché se stermini con una bottiglia tutte quelle mosche e son quelle olearie...altro che trattamenti chimici...
Il 3d poi ho visto che si é un po perso in ot, ma e per le zanzare com era andata?
P.S. tra l altro mi piacciono molto le alici sottosale e delle interiora potrebbero avanzarmi quando le preparo.. :cool:
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#102 Messaggio da Carlo5 »

Le interiore delle alici sarde ecc... insieme all'acqua servono per la mosca dell'ulivo e per le mosche in genere carnivore...
per le mosche della frutta si deve mettere aceto zucchero e acqua...
Vanno posizionate dalla parte della pianta che sorge il sole...
L'acqua prende l'odore del prodotto e con il sole evapora portando l'odore dove va il vento tutte le mosche che stanno nella direzione vengono attratte e finiscono nella bottiglia...
A volte vedevo una nuvoletta di mosche che gironzolavano intorno alle bottiglie e che immancabilmente finivano dentro...
Fai una prova, ti costa meno del metabisolfito di potassio e poi mi sai dire... :whink:

Per quanto riguarda le piante fanno un olio che è qualcosa di spettacolare all'università di Catania lo hanno classificato come uno dei più pregiati, una azienda di Messina lo usa per dare aromi e profumi all'olio che imbottiglia, mi faccio il mazzo per raccogliere le olive ma poi mangiarlo è una soddisfazione...
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#103 Messaggio da Sting-the-Crow »

interessante la storia della bottiglia, da provare...Ora non sarebbe un po' tardi provare?

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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#104 Messaggio da Carlo5 »

Ora certo che è tardi per le olive, con il freddo le mosche non ci sono...
Ma se vengono giornate di sole caldo e vengono fuori le mosche funziona anche ora...
Giuseppe
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#105 Messaggio da Sting-the-Crow »

Sicuro che funziona la miscela in bottiglia? :laugh:
Ci devo provare quando è tempo.
Com'è andata la raccolta? Prezzi? Qui sono quasi al termine ed inizia il periodo della potatura. (In foto potatura a vaso)
IMG_20160301_123941.jpg
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#106 Messaggio da Carlo5 »

Complimenti hai fatto un bel lavoro di potatura...
Da me la raccolta è stata ottima per i prezzi la gente è abituata a comprare solo il nome olio d'oliva e pretenderebbero che glielo regali...
Che si mangiassero il nome, il mio me lo mangio io 300 KG li ho messi da parte e per 4 anni sono a posto... :whink:
Basta conservarlo chiuso ermeticamente e della fragranza perde poco e niente...
La potatura mi sa che nemmeno la faccio troppi casini e sono da solo alla prossima raccolta taglio i rami altissimi e raccolgo da terra...
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#107 Messaggio da Sting-the-Crow »

Purtroppo la gnte è impazzita, non si rendono conto di cosa c'è dietro. Le cattive abitudini portano a questo. :whew:

Quella di tagliare i rami e raccogliere sembra la soluzione più logica visto la morfologia del tuo terreno, 2 in 1.
I prezzi si aggirano intorno le 50€ al quintale (vendita olive)
Per quanto riguarda resa e gradazione ci pensano i frantoi a fare le magie.. :party:

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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#108 Messaggio da Sting-the-Crow »

Un bel trulletto.
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#109 Messaggio da nicola »

qui è ancora presto, per le potature
c'è rischio di raffiche di freddo, alcuni anni ha nevicato a Pasqua

ora facciamo un pò di concimazione e leggera fresatura,
questo inverno è stato l'ideale per la crescita delle erbacce, tanta umidità e aria mite

sono in cerca di un piccolo trattore (tipo Kubota) o vecchio FIAT o altro, anche se vecchiotto, non mi interessa, l'importante che sia funzionante e non grosso 20 max 30 cv , magari compreso di fresa
lo scorso anno ho incaricato un tizio (giovane sfaticato) con un bel trattore nuovo e ottima fresa, ma non lo interpello più :frustata:
quando lo mandai via gli dissi
- per fortuna hai comprato un trattore, se fossi vissuto un secolo fa e avessi acquistato un cavallo, poveretto a quest'ora sarebbe morto di stenti -
per le condizioni in cui versava il trattore e la fresa
prima della raccolta un caro amico, è venuto da Monopoli (35km.), con trattore e grande fresa, ha fatto un lavoro coi fiocchi (è un esperto del settore :whink: )
mi è stato vietato il motozappa, pertanto l'unico sistema resta il trattorino, dopo il lavoro di frantumazione della roccia, la fresatura è l'ideale

io ho raccolto poco, appena una macina da 250 kg, avevamo alleggerito i grovigli degli innesti e purtroppo i miei ulivi hanno subito anche la grandine
anche nel nostro territorio, ottima qualità, discreta resa (siccita), e prezzi dell'olio sostenuti in media 6 euro litro

attualmente, il problema principale è la pioggia :bluwall:
sono mesi che non fa una bella pioggia ristoratrice
l'erba è cresciuta per l'umidità notturna, ma il terreno è secco, arido e gli alberi ora avrebbero bisogno di una buona partenza
mio nonno diceva "acque ca na fesce, n'gile stè" , acqua che non cade con la pioggia, comunque è in cielo e prima o poi , il problema è che quando poi si scarica, fa anche danni :sweating:

speriamo di trovare un trattorino :whink:
Nicola
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#110 Messaggio da Sting-the-Crow »

Da noi c'è una barriera invisibile che ci porta via l'acqua.
Nicola, forse il padre di un amico da via un Fiat (probabile 50cv, non ricordo) potrei chiedere se sei interesato.

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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#111 Messaggio da gpf79 »

Ciao, mi fa piacere che abbiate ripreso questo 3d.
Ne approffitto subito...
Le nostre son gia potate, e finalmente piove tanto.
avrei intenzione di dare una concimatina fogliaria appena smette di piovere, e più in la trattamento al boro per l allegaggione,sempre per via fogliaria, che ne dite?
per quanto riguarda il discorso prezzo...purtroppo chi non sa cosa vuol dire farsi un mazzo di :mooning: per avere pochi litri di Olio, ti dirà sempre che a città mercato è a 3 €.
Beh, lasciamogli bere quell unguento a 3 € e buon pro gli faccia!
per fortuna c é anche chi sa distinguere un Olio da un olietto..
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Re: ULIVETO, ora mi tocca

#112 Messaggio da Sting-the-Crow »

Un buon investimento sarebbe quello di prelevare un campioncino di terra e farlo analizzare in laboratorio, in base ai risultati i vari comcimi poi...
Garantisco i risultati e ne vale la pena. Alberi sani!

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