AirgunsItaly

Come non quotare in tutto Alessandro!!!
Certe giornate particolari non riesco neanche a prendere le piastre a 15 metri .
Riguardo "il click del connettore che si aggancia" effettivamente con la mia Glock 19 4a Gen dopo già circa un migliaio di colpi lo si percepisce al volo.
Devo invece ancora gestirlo nella Glock 30 in 45 ACP in quanto essendo sub compact, il rinculo "mi distrae" e a volte perdo la sensibilità. Devo lavorarci ancora sopra.

fabiorj ha scritto:
Ciao che dite, possiamo creare il Glock Owners Club
Forse non è il forum adatto

Detto fatto
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Kent Brokman ha scritto:Ci vuole tempo. E' qualche anno che sparo all'inizio era un disastro. La Glock la ho da 6 mesi, ma un migliaio di colpi li ho già sparati. E devo dire che è quella con cui mi diverto di più a sparare. Lo scatto della Glock si ammorbidisce parecchio e dopo un po' i due tempi si sentono. Nella prima parte di trazione carica il percussore, poi dovresti sentire un indurimento che è il punto in cui la leva del grilletto impegna il connettore. Quello è anche il punto di reset, cioè dopo che hai sparato è sufficiente mollare il grilletto fino a quel punto per sentire il click, del connettore che si aggancia, e poter sparare il colpo successivo. Con un po' di pratica si riesce a premere il grilletto fino a quel punto e poi continuare la trazione con calma. L'allenamento in bianco serve anche a quello.

Alessandro ma secondo te è meglio scattare come ho letto in diverse guide on-line di tecnica di tiro senza aspettare il colpo in modo anzi che ti sorprenda oppure annullando il primo tempo concentrarsi sullo scatto voluto del secondo tempo e li sai che parte.

Personalmente ti consiglio di iniziare facendo in modo da farti sorprendere dal colpo, poi ti concentrerai sul famoso "click del connettore che si aggancia" che ti permetterà di tirare velocemente

fabrizioigor ha scritto:Alessandro ma secondo te è meglio scattare come ho letto in diverse guide on-line di tecnica di tiro senza aspettare il colpo in modo anzi che ti sorprenda oppure annullando il primo tempo concentrarsi sullo scatto voluto del secondo tempo e li sai che parte.

Una cosa non esclude l'altra. Lo sparo dovrebbe sempre sorprendere, almeno nel tiro meditato. Però la fase di mira non deve durare in eterno. Dal momento dell'apnea lo scatto deve avvenire tra i 5 e i 7 secondi, se no si va in debito di ossigeno. Se tiri tutto il grilletto della Glock, o scatti troppo velocemente o arrivi alla fine che sei in debito di ossigeno. Senza contare che se lo strappo è dovuto ad un fattore nervoso, allungare i tempi di scatto non fa che aumentare la tensione muscolare. Devi premere il grilletto fino a metà corsa, e da metà in poi fare la respirazione e la trazione costante. Il secondo tempo della Glock non è netto come nelle pistole ad azione singola o mista, c'è sempre una certa corsa, 5 o 6 mm almeno, e lo scatto dovrebbe sorprenderti sempre. L'allenamento in bianco serve a questo.

Con la pistola scarica appendi un bersaglio al muro, carica lo scatto, punta, spara e attendi un paio di secondi. Poi, sempre con il grilletto premuto, con la mano sinistra muovi il carrello quel tanto che basta per attivare il connettore. Quindi punti nuovamente il bersaglio e lentamente togli pressione dal grilletto fino a quando non senti il click della leva di trazione del grilletto che finisce sotto al connettore. A questo punto ti fermi, miri, respiri, apnea, scatto e attendi un paio di secondi. E poi ripeti tutto da capo.

Quando ti sei abituato al reset del grilletto, puoi anche partire con il dito tutto staccato dal grilletto, e premerlo fino ad arrivare a quel punto, a questo punto fai la respirazione e poi lo scatto. E' più semplice farlo che spiegarlo.

grazie ci proverò non appena compero dei salvapercussori.

Approfitto x una domanda.... le mire le posizionate come dalla foto su airgunz? ovvero il uontino a metà del secchio della tacca di mira come altezza?
x farmi capire meglio allego una foto ddallo stesso sito ( grazie ale ;-P)
Lo chiedo perchè con la mia risulta l'unico modo per avere l'alzo corretto a 25 metri.. beh forse così è un po troppo, comunque il puntino lo devo mettere a metà

Ciao
La mia 34 si allinea perfettamente sui 25m.

Le mire vanno sempre allineate come nella foto sotto.

In linea teorica il punto di impatto varia quando cambi i proiettili, ma personalmente in tutte le mia pistole non mi sono mai accorto di nulla, almeno alle distanze di 15 e 25 metri.

Lo sparo in basso potrebbe essere dovuto allo strappo. Prima penserei a stringere la rosata, poi eventualmente a correggere la mira.

Se però vuoi colpire subito il centro, anche per una questione di divertimento, è meglio pensare a montare la tacca registrabile. Quella di serie di plastica costa 15 o 20 euro e si monta in un attimo con un martello di plastica.

Grazie a tutti e specie a Driller ed Alessandro....

Oltre a voler fare le prove come detto da voi, posso chiedervi per favore se misurate l'altezza delle vostre tacche di mira?
Dal sito glock sembrerebbe che la 17 monti in origine la 6,5 mm.... ma la mia risulta a mala pena alta 6mm... (forse 6,1 se voglio essere gentile...)
Sbaglio io nel misurare o davvero ho una tacca bassa?
allego foto

Il mirino frontale è alto 4,9mm...
Grazie e fine delle rotture e "pippe mentali" sul tira basso...

Devi vedere i segni sulla tacca.

Linea lunga sopra, corta sotto 6,1 mm

Solo una linea 6,5 mm

Linea lunga sotto, corta sopra 6,9 mm

Linea lunga sotto, 2 corte sopra 7,3 mm

La mia è da 6,1 mm

Ragazzi una domanda? Va Bene se utilizzo il vd 40 per la Glock? Oppure è troppo aggressivo? se cade qualche goccia sul polimero? Grazie. Va bene se come olio lubrificante uso olio clp militare nato? Grazie in anticipo.

Ci puoi usare perfino il diluente nitro! E' un polimero che teme solo la fiamma, i corpi incandescenti e i .... ka-boom .
Io di solito uso il petrolio bianco e lascia alone anche lui.
Dopo l'evaporazione è brutta da far schifo (tutto un alone) ma gli si dà una passata con un panno leggermente sporco di olio (o ballistol) e torna lucida come fosse nuova.

L'unica fregatura è , col tempo, la perdita della brunitura dell'hold-open ad opera degli olii.