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Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 8:44
da carlino
filemone ha scritto:Ieri ,in una gara Sezionale (BR 25 mt)presso il TSN di Gavardo ho messo a disposizione una delle mie Steyr Challenge a 16j .......i punteggi:
498/18..... 497/28..... 496/24
Dati dalla somma di 2 bersagli di gara ,carabina senza nessun intervento di miglioria pallini Jsb Exact 4,52 0,547 (non pesati ma visionati per conformità gonna )
. Grande pcp. Che non ha bisogno di nessun intervento.

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 8:55
da Pak58
ciao Uri,
premesso che nutro stima per la tua persona anche se non ci conosciamo, perdonami ma non ho capito cosa intendi per la prima riga che hai scritto.
Ti preciso che il resto l'ho capito, ma il cappello del discorso, purtroppo no.
Puoi cortesemente essere più chiaro o specifico.
Un saluto

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 9:04
da dany-italia
Uri ha scritto::rolleyes: ma sono l'unico a cui sembrano affermazioni incoerenti se iscritti ad Airgunsitaly ?
Penso che per fare il C5 Giuseppe avrà smontato millemila volte la sua 977 e fortunatamente continua a farlo :handshake:
Io dopo aver provato la hw30 ho continuato a stravolgere la 50 e la 977 , mi sono divertito a sperimentare e ora mi ritrovo una 977 migliorata con l'utilizzo del solo cilindro del top hat , senza la sua base :shocked: e questa penso che nessuno di voi la reputa una cosa sensata...e proprio per quello nessuno l'ha mai provata
Alla hw50 ho messo una camiciatura chiusa per sostenere l'asta di caricamento a cui ho tolto la sua molletta e da allora non mi ha fatto più quel rumore fastidioso tipico della hw50...e l'ho riaperta da poco per cambiargli la guarnizione pistone visto che ho trovato un buon compromesso con le prestazioni, ma appena cederà un po' la molla, attualmente accorciata per il top hat, proverò anche su questa a mettere il solo cilindro del top hat e un rasamento o rondella per la rotazione
E comunque ripresa ieri dopo aver utilizzato la b88 , le ho pulito la canna con due feltrini a secco :tongue: e ho provato gli r10 per il c10a facendo un bel 264 al volo in 14min :tongue: :tongue: :tongue: ora giusto il tempo di riprendere confidenza con lei e sicuramente, anche riprovando con i geco e s100 , riuscirò a migliorare
Ma a questo risultato non potrei mai arrivarci con la b88 e sarebbe insensato e stressante , continuare a provarci :cheers:

ciao Uri ,hai ragione anche tu ,pero' sulle springer e' un'altro discorso rispetto alle pcp ,c'e' molta meccanica e probabilmente l'accurattizzazione riesce a dare risultati eccellenti ,ma sulle pcp a mio personale parere ,se gia' la carabina nasce da un buon progetto e non presenta anomalie o criticita' in alcuni componenti forse non e' il caso di intervenire ,poi tutto e' migliorabile ,bisogna solo vedere se per l'uso che ne facciamo ne vale la pena :cheers:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 9:17
da carlino
Certo Dany. pcp sono già meglio poi dipende uno che uso ne fa. Ma anche quelle unbuon regolatore fa la differenza. Lo spigipallino lungo fa la differenza. Lo scatto più morbido fa la differenza. La. Calciatura fa la differenza. Ma questo è un discorso che non potrebbe interessare a tutti :cheers:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 9:43
da Uri
Pak58 ha scritto:ciao Uri,
premesso che nutro stima per la tua persona anche se non ci conosciamo, perdonami ma non ho capito cosa intendi per la prima riga che hai scritto.
Ti preciso che il resto l'ho capito, ma il cappello del discorso, purtroppo no.
Puoi cortesemente essere più chiaro o specifico.
Un saluto
Ciao Pak58, da quello che ho capito , dite che è meglio non fare modifiche :rolleyes: ma Airgunsitaly è il forum del tunig sulle armi ad aria compressa e da qui sono uscite moltissime soluzioni proprio grazie alle continue prove...ora tu sei forse l'unico coerente perché so che preferisci l'arma originale , ma se no, un po' tutti effettuano modifiche o se le fanno fare da altri per migliorare il più possibile le prestazioni dell'arma
E ripeto, concordo su cosa dice Enrico del non toccare niente fino a che tutto funziona, ma penso che a chiunque di noi basta un rumorino anomalo , un m/sec di troppo nello scarto o come nel mio caso , un idea strampalata, per rimettere tutto in discussione :whink:
:cheers:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 9:46
da carlino
Uri ha scritto:
Pak58 ha scritto:ciao Uri,
premesso che nutro stima per la tua persona anche se non ci conosciamo, perdonami ma non ho capito cosa intendi per la prima riga che hai scritto.
Ti preciso che il resto l'ho capito, ma il cappello del discorso, purtroppo no.
Puoi cortesemente essere più chiaro o specifico.
Un saluto
Ciao Pak58, da quello che ho capito , dite che è meglio non fare modifiche :rolleyes: ma Airgunsitaly è il forum del tunig sulle armi ad aria compressa e da qui sono uscite moltissime soluzioni proprio grazie alle continue prove...ora tu sei forse l'unico coerente perché so che preferisci l'arma originale , ma se no, un po' tutti effettuano modifiche o se le fanno fare da altri per migliorare il più possibile le prestazioni dell'arma
E ripeto, concordo su cosa dice Enrico del non toccare niente fino a che tutto funziona, ma penso che a chiunque di noi basta un rumorino anomalo , un m/sec di troppo nello scarto o come nel mio caso , un idea strampalata, per rimettere tutto in discussione :whink:
:cheers:
non avrei parole migliori di quelle che hai appena detto ! concordo in pieno :cheers: :beer:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 9:53
da Uri
dany-italia ha scritto:
Uri ha scritto::rolleyes: ma sono l'unico a cui sembrano affermazioni incoerenti se iscritti ad Airgunsitaly ?
Penso che per fare il C5 Giuseppe avrà smontato millemila volte la sua 977 e fortunatamente continua a farlo :handshake:
Io dopo aver provato la hw30 ho continuato a stravolgere la 50 e la 977 , mi sono divertito a sperimentare e ora mi ritrovo una 977 migliorata con l'utilizzo del solo cilindro del top hat , senza la sua base :shocked: e questa penso che nessuno di voi la reputa una cosa sensata...e proprio per quello nessuno l'ha mai provata
Alla hw50 ho messo una camiciatura chiusa per sostenere l'asta di caricamento a cui ho tolto la sua molletta e da allora non mi ha fatto più quel rumore fastidioso tipico della hw50...e l'ho riaperta da poco per cambiargli la guarnizione pistone visto che ho trovato un buon compromesso con le prestazioni, ma appena cederà un po' la molla, attualmente accorciata per il top hat, proverò anche su questa a mettere il solo cilindro del top hat e un rasamento o rondella per la rotazione
E comunque ripresa ieri dopo aver utilizzato la b88 , le ho pulito la canna con due feltrini a secco :tongue: e ho provato gli r10 per il c10a facendo un bel 264 al volo in 14min :tongue: :tongue: :tongue: ora giusto il tempo di riprendere confidenza con lei e sicuramente, anche riprovando con i geco e s100 , riuscirò a migliorare
Ma a questo risultato non potrei mai arrivarci con la b88 e sarebbe insensato e stressante , continuare a provarci :cheers:

ciao Uri ,hai ragione anche tu ,pero' sulle springer e' un'altro discorso rispetto alle pcp ,c'e' molta meccanica e probabilmente l'accurattizzazione riesce a dare risultati eccellenti ,ma sulle pcp a mio personale parere ,se gia' la carabina nasce da un buon progetto e non presenta anomalie o criticita' in alcuni componenti forse non e' il caso di intervenire ,poi tutto e' migliorabile ,bisogna solo vedere se per l'uso che ne facciamo ne vale la pena :cheers:
Ciao Daniele , io di pcp non ne capisco niente ma leggo che un po' tutti fanno modifiche per ridurre lo scarto o altro :rolleyes: e ho commentato perché Enrico ha menzionato il C5 quindi mettendo in mezzo anche le springer
:cheers:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 11:00
da Pak58
ok Uri grazie per il riscontro.
Infatti ti confermo che non faccio mettere mani alle miei carabine finché non sorgono problemi dovuti a carenze o deficienze costruttive.
Ad oggi, l'unica carabina che ho dovuto far aprire per un problema reale e serio, è stata la diana 460 magnum....quindi fino ad oggi ho avuto fortuna.
In fine, giusto per precisare ma non per giudicare, sono favorevole agli adattamenti ed alle migliorie ma solo se giustificate e realmente necessarie e dopo che la carabina è stata usata usata per diverso tempo. Si è provato prima ad usarla correttamente (ci sono persone che aimè neanche la postura ecc) e con la scelta del pallino ottimale (quì c'è da scrivere un' enciclopedia). Diversamente per me, lo ritengo poco sensato, è acquistare una carabina e aprirla per migliorarla (modifiche) senza le dovuto conoscenze tecniche di motore, scatto ecc. solo per partito preso (stò parlando di neofiti).
Spero di non aver offeso nessuno
Un saluto

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 11:21
da cercla
:wait:
premesso che preferisco usare la carabina, più che smontarla e modificarla, perchè il primo miglioramento si ottiene comunque affiatandosi al "ferro"...
a volte il miglioramento dell'arma diventa una sfida con se stessi, capire come funziona e cercare di ottenere risultati migliori è molto intrigante...
:cool:
per esempio, la mia buccaneer se, quando l'ho presa, funzionava veramente male...
è vero che il mio termine di paragone era la walther lg 30, carabina perfetta, ma fare a 10 metri rosate da 20 mm con la pcp anche se economica, l'ho trovato assurdo...
quindi ho iniziato a studiarla, e pian piano ho apportato quei cambiamenti, di cui l'ultimo in questi giorni, che mi hanno permesso di arrivare ad una rosata da 7 mm...
certamente non posso raggiungere la precisione di una match con rosate in 5 mm, ma per il costo della buccaneer, al momento sono soddisfatto...
:cheers:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: domenica 7 aprile 2019, 11:35
da Pak58
ciao Cercla
come non poter essere d'accordo.
Hai centrato il concetto e nel mio caso avendo più carabine, l'affiatamento diventa essenziale e per me sta qui il divertimento. Di fatto, tutte le volte mi devo riadattare e resettare le modalità d'uso e impiego.
Se alcune volte non si hanno buoni risultati, non è colpa della carabina.
Un saluto

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: sabato 27 aprile 2019, 0:03
da kabuto
discussione interessante,
ma non si può generalizzare troppo.
non si può dire a prescindere: "meglio non smontare".
ognuno ha le sue inclinazioni e le sue priorità.

chi compra una carabina match per gareggiare,
non lo fa certo con l'intento di smontare tutto.
più che lecito.
ma a chi piace sperimentare, invece...
...e ricordate sempre che la sperimentazione costa:
su "n" tentativi, magari ne va bene uno.
gli "esperimenti" sono sempre in perdita,
ma si acquisisce conoscenza.

io, comunque, le smonto tutte, anche solo per vedere come sono fatte.
soluzioni tecniche, accuratezza di lavorazione, qualità dei materiali...
poi, se c'è margine, intervengo.
anche per personalizzare un pò.

la mia seconda cricket, comprata nuova in armeria,
non andava, neanche lontanamente bene, come la prima comprata usata.
non vi dico la delusione...
ma dopo qualche intervento... è un violino!
:whink:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: sabato 27 aprile 2019, 11:48
da Carlo5
Il concetto espresso dal buon Enrico mi sembra chiaro e condivisibile in ogni suo punto. :cheers:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: sabato 27 aprile 2019, 14:59
da ER-GROSSO
Personalmente, concordo sul concetto espresso da EnricoBJ, se la carabina va subito bene, che sia PCP o Springer, con rosate accettabili per un amatore, non ci sono rumori strani, caricamenti congui, ecc... Perché smontarla, devo precisare che personalmente questa è la mia filosofia, non facendo gare:
"Metti pallino, miri, spari, centro bravo Marcello. Metti pallino, miri, spari, sbagli pirla Marcello"
Che cosa voglio dire, che a volte si da colpa alla carabina, che potrebbe non avere colpe, ci sono anche altri parametri oltre la carabina e uno importante siamo noi. IMHO

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: sabato 27 aprile 2019, 17:58
da cercla
Pienamente d'accordo con Marcello :handshake: ,
infatti i tiratori esperti diventano esperti perchè si allenano, sperimentano e migliorano la loro tecnica di tiro, cosa che succede anche nel partecipare al torneo del nostro forum... :clapping:

:rolleyes: Però una volta che si entra nella mentalità del tiratore esperto, e si cerca di ottenere il massimo da se stessi, le carabine conseguentemente vanno migliorate, per diminuire ulteriormente il margine di errore, e per colpire quelle 2 o 3 mouche in più, che portano verso il cartellino perfetto... :shocked:

:wait: io trovo che sia molto umano, quando si fa qualcosa non per obbligo, ma per il piacere di farlo, cercare di raggiungere il livello massimo ottenibile, altrimenti qualunque cosa diventa ripetitiva e alla fine ci si annoia... :sleepy:
questo vale anche per chi tira ai barattoli, se la lattina della birra la colpisce ad ogni tiro, o la allontana o la sostituisce con un barattolo più piccolo...
:laugh:
quindi approvo pienamente chi apre la carabina, ci guarda dentro e magari gli fa un semplice relube, o ragionando ed informandosi, prova a fare quelle modifiche migliorative, che se funzionano gli danno una grande soddisfazione e la possibilità di ottenere risultati migliori...

:cheers:

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: sabato 27 aprile 2019, 18:11
da carlino
:cheers: La tua bsa Claudio è la prova vera che quello che hai fatto è servito. Dal momento che hai preso in mano la pcp hai sempre postato i suoi problemi e i tiri che riusciva a farti.. Be ora devo dire che he il tempo perso nel metterci le mani ha dato i suoi frutti dimostrando a un po' di persone che anche una pcp da 500euro può fare ottimi centri. BRAVO

Re: Il segreto della costanza?

Inviato: sabato 27 aprile 2019, 18:29
da Pak58
ciao
io seguo un consiglio che mi ha dato un vecchio armiere ormai da tempo in pensione, "la carabina si apre solo quando non funziona" diversamente, o hai cognizioni tecniche delle tesse....altrimenti torna a tirare con la fionda.
e fino ad oggi....
un saluto