un Lord inglese rientra in anticipo alla sua mega casa e appena entrato chiede al maggiordomo, Michele, dove fosse sua moglie
< buona sera ser, non saprei, forse nella sua camera>
al che il signore, sale la grande scalinata e si avvia verso la camera da letto, seguito da Michele
già dal lungo corridoio si udivano strani lamenti e rumori, e Michele, si sentiva sempre più imbarazzato, mentre il ser impassibile si accingeva a raggiungere la camera
il ser spalanca la porta della camera da letto, davanti ai suoi occhi e a quelli di Michele una scena molto imbarazzante, senza smentite era lampante il tradimento della signora con lo stalliere
il ser impassibile < fedigrafa e concubina, io che ti credevo Cornelia, madre dei Gracchi, invece vedo che non sei altro che una sporca Messalina, avrei altre cose da dirti, ma mi rimane tutto qui, nella strozza > chiude la porta e se ne và
Michele pietrificato, pensa : che signore, che classe.
il ser lascia il maggiordomo libero quella sera di tornare a casa
Michele torna a casa, una dipendenza del castello, e aprendo la porta vede la moglie stesa sul tavolo con difronte il giardiniere, anche qui c'era poco da confondere
sta per partire a razzo e scaraventarsi sui due concubini, ma si ferma e
< fotografa e bocchina, io che ti credevo Cornelia, madre di tri e trac, ma vedo che non sei altro che una sporca di Messina, avrei altre cose da dicere, ma mi rimane tutto qui, stronza.
